Le lapidi commemorative

Le lapidi commemorative

Tipologia: Lapide

Autore: Luigi Russo

Datazione: 1954 (1954-1954)

Materia e tecnica: marmo bianco con lettere in piombo

Museo: MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Sede: MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Ubicazione: Sopra il portone di ingresso al MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Connotazione culturale:

Si tratta della prima lapide commemorativa relativa al cosiddetto eccidio del Duomo, fatta realizzare dall’Amministrazione Comunale nel decimo anniversario del tragico avvenimento. La lapide venne posta sulla facciata del Palazzo Comunale di San Miniato, da cui venne spostata nel 2015, insieme all’altra, realizzata e posta sempre in facciata nel 2008. Il testo venne redatto da Luigi Russo e affermava, relativamente alla strage, essersi trattato di “gelido eccidio perpetrato dai tedeschi” per mezzo di “micidiale granata”. La questione della totale responsabilità dei tedeschi nella strage del Duomo ha dato origine ad un dibattito, fortemente divisivo, che ha caratterizzato la memoria recente della città di San Miniato. Attualmente, anche a seguito di numerose inchieste susseguitesi negli anni, sembra più plausibile l’ipotesi di un tiro accidentale dell’artiglieria alleata che colpisce un luogo affollato a seguito dell’azione di concentramento della popolazione nell’edificio del Duomo effettuata dall’esercito tedesco.

Tipologia: Lapide

Autore: Oscar Luigi Scalfaro

Datazione: 2008 (2008-2008)

Materia e tecnica: marmo bianco con lettere in piombo

Museo: MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Sede: MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Ubicazione: Sopra il portone di ingresso al MuMe - Museo della Memoria di San Miniato

Connotazione culturale:

Si tratta della seconda epigrafe commemorativa del cosiddetto eccidio del Duomo, fatta realizzare nel 2008 dall’Amministrazione di San Miniato, su testo di Oscar Luigi Scalfaro, e collocata sulla facciata del Palazzo Comunale, a fianco dell’epigrafe realizzata e collocata nel 1954. Il nuovo testo tiene conto dei risultati delle varie inchieste e indagini storiche e attribuisce l’esito tragico alla responsabilità dell’esercito alleato pur rimarcandone quella generale della guerra alla violenza nazi-fascista. Anche il testo di questa epigrafe è stato oggetto di dibattiti divisivi all’interno della comunità di San Miniato. Nel 2015, l’amministrazione Comunale, nel tentativo per ricomporre le lacerazioni della memoria comunitaria sui fatti del Duomo all’interno di un contesto documentario, istituisce il MuMe – Museo della Memoria di san Miniato. In quell’occasione, entrambe le epigrafi commemorative vengono spostate dalla facciata del Palazzo Comunale ai Loggiati di San Domenico e collocate sopra i portoni di ingresso del MuMe.